Chi Siamo
Arezzo è terra di artigiani che attingono l’abilità nell’oreficeria dalle loro radici etrusche, tramandando tecniche di generazione in generazione. Non tutti i gioielli sono uguali: ce n’è qualcuno un po’ più speciale degli altri…
C’era una volta un filo d’argento che, partendo da un piccolo laboratorio artigiano, si trasformò in gioiello e arrivò fino a te, per farti brillare.
Come può un filo d’argento diventare un gioiello intrecciato? È la domanda che Susi si pose molti anni fa.
La passione per i ferri e l’uncinetto mi accompagna da sempre. Per anni ho dato vita a preziose creazioni tessili destinate alle grandi maison. L’arte della maglieria è nel mio sangue: le mani scorrono veloci, seguendo l’immaginazione e trasformando un’idea in materia. Non è soltanto un mestiere, è il mio modo di esprimermi.
Un giorno, nel laboratorio di una cara amica, dietro uno scaffale polveroso scorgo alcuni rocchetti di catena d’argento. La curiosità prende il sopravvento: e se provassi a lavorare il metallo all’uncinetto, come fosse un filo di lana?
All’inizio è una sfida dura. Il metallo è ostinato, rigido, non si piega come il tessuto. Passo ore a tentare, sbagliare, ricominciare. Ogni fallimento però mi insegna qualcosa e, a poco a poco, la catena prende forma tra le dita. Un gesto antico incontra un materiale inatteso: nasce qualcosa di completamente nuovo.
Non mi fermo. In quei fili e in quelle catene d’argento scorgo una bellezza silenziosa, nascosta, che aspetta solo di essere rivelata.
Si avanza, si torna indietro, si corregge… e, quando serve, si ha il coraggio di smontare tutto per ripartire da zero. Così si trova la direzione giusta.
Poco alla volta, con pazienza e amore, l’argento comincia a cedere: si fa duttile, si lascia guidare, si intreccia. Diventa trama, maglia, ritmo. E prende vita in un gioiello che racchiude il sapore di una piccola opera d’arte.
Il risultato mi riempie di orgoglio. Dono quella collana a un’amica, che la indossa nel giorno del suo matrimonio: lo stupore e l’ammirazione degli invitati accendono in me una scintilla. Forse ciò che finora è stato solo un gioco appassionato può diventare qualcosa di molto più grande.
Mentre la vedo sorridere con il gioiello al collo, comprendo che quel filo d’argento ha intrecciato qualcosa anche dentro di me: è un segnale chiaro, impossibile da ignorare.
Così, nel 2001, prendo la decisione che cambia il mio cammino: lascio il lavoro e apro un laboratorio artigiano tutto mio, uno spazio dove posso provare, creare, disfare, ricominciare.
Lì le mani finalmente raccontano la loro storia, intrecciando metallo, passione e sogni. Da allora non ho mai smesso di cercare la bellezza nascosta nei materiali più inattesi e di darle forma, un punto alla volta.
Un gioiello racconta agli altri chi sei.
Scegliendo Argentofilato scegli l’unicità!
Quando una collana o un bracciale illuminano la tua pelle, senti le radici della nostra terra che si intrecciano nella trama dell’argento, per ricamare la tua personalità. Dietro al tuo gioiello c’è un artigiano che lo ha realizzato appositamente per te.